Luigi Suali

Luigi Suali (1881-1957), allievo di Francesco Lorenzo Pullè, conseguì la laurea in Lettere nel 1903, con una dissertazione sull’edizione di un capitolo del Saddarsanasamuchchaya che gli procurò il premio Vittorio Emanuele. Vinta la borsa Bottrigari per l’estero, si recò in Germania dove, dal novembre 1903 all’agosto 1905, studiò sanscrito all’Università di Bonn presso Hermann Jacobi, che ritenne la sua edizione critica del Saddarsanasamuchchaya tanto pregevole da promuoverne la pubblicazione da parte della Asiatic Society of Bengal, che la stampò nella collana Bibliotheca Indica (1905). Nell’ottobre del 1905 Suali vinse il posto di perfezionamento presso il Regio Istituto di Studi Superiori di Firenze. Qui studiò sanscrito e pali con Paolo Emilio Pavolini, cinese e tibetano con Carlo Puini. Lo stesso anno pubblicò l’edizione e la traduzione di un’opera filosofica jaina, il Lokatattvanirnaya di Haribhadrasuri. Nel 1912 e nel 1913 Suali ricevette importanti riconoscimenti da parte dell’opinione scientifica europea ottenendo i due unici premi allora esistenti per l’indianistica, il premio internazionale Bopp dell’Accademia di Berlino e quello Hardy dell’Accademia di Monaco di Baviera. Nel 1912 pubblicò la prima parte del Trishashtisalakapurushacharita di Hemachandra. La notorietà di Suali si diffuse anche fuori dall’Italia. Negli anni successivi pubblicò a Bhavnagar, Calcutta e Ahmedabad una serie di edizioni critiche di testi riguardanti la dottrina, la morale e l’ascetica jaina. A cura della Jain Dharma Prasarak Sabha furono editi il Yogabindu di Haribhadrasuri con commentario (1911) e il Prameyaratnakosha (1912). Lo stesso anno uscì lo Yogadrshtisamuccaya (1912), esposizione dei principi dello yoga nel jainismo, e il Dharmabindu di Haribhadrasuri con il commento di Municandra, opera sulla condotta jaina. La sua analisi di storia, politica e religione, unita alla ricerca di uno stile letterario sempre più elevato, distinse l’ultima fase della sua produzione, in cui egli cercò la fusione del momento storico con quello lirico. A questo periodo appartengono due monografie sul buddhismo L’Illuminato (1925), apprezzato per la sua elevata poesia da essere poi tradotto in tedesco e francese, e Gotama Buddha (1934).

Suali// Lokatattvanirnaya


Suali// Contributi


Suali// Tarkamrta


Suali// Yogadrashti Samuchchaya


Suali// Prameyaratnakosha


Suali// Introduzione alla filosofia indiana


Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto