Ines Joli Insabato si è dedicata primariamente a studi sull’Asia Orientale, dopo aver ottenuto la laurea presso l’Università di Roma nell’anno accademico 1929-1930, con una tesi dal titolo L’arte prebuddhistica della Cina – contributo allo studio dell’estetica cinese. Seccondo diversi autori fu professoressa di Storia dell’Africa e dell’Asia all’Università di Napoli, come sembrano dimostrare le sue Dispense di Storia dell’Asia (1941) edite dall’allora Regio Istituto Universitario Orientale, e senz’altro fu attiva nella Lega Italo-Cinese come vice-presidentessa. L’ente era stato fondato durante il fascismo per promuovere i rapporti con la nazione asiatica, ed era poi finito sotto l’influenza dell’IS.M.E.O. in seguito alla fondazione dell’istituzione presieduta da Giovanni Gentile e Giuseppe Tucci. Le sue pubblicazioni vertono principalmente sulla storia culturale della Cina; la più importante resta senza dubbio Immutabile Cina (1939), ma si contano anche numerosi contributi editi su riviste coeve.