Francesco Lorenzo Pullè (1850-1934), fu il fondatore della scuola di studi orientalistici di Bologna ed ebbe tra i suoi allievi Luigi Suali, come altri indianisti italiani attivi nella prima metà del Novecento. Compiuti gli studi universitari a Firenze con Angelo De Gubernatis, si dedicò allo studio delle lingue indiane e all’organizzazione degli studi indologici in Italia. A Berlino, sotto la guida di Albrecht Weber, Georg Bühler, Richard Pischel ed Hermann Jacobi, approfondì lo studio dell’indologia e iniziò a interessarsi alla lingua pracrita e alla dottrina del jainismo. Fu poi professore incaricato all’Università di Padova, dove rimase circa vent’anni, per i corsi speciali di grammatica comparata e sanscrito, e in seguito insegnò a Pisa, prima di accettare la cattedra di filologia indo-europea a Bologna (1900-1901). Molti e importanti furono i contributi di Pullè nel campo dell’indologia, in cui s’impegnò con profonda dedizione e costante zelo. Sulla scia degli studi compiuti come allievo degli indologi tedeschi, Pullè compose tre fascicoli, intitolati Della Letteratura dei Giaina e di alcune fonti indiane dei novellieri occidentali (Venezia, 1884, 1885, 1886), a cui seguirono, sempre legati al tema della novellistica jaina, Un progenitore indiano del Bertoldo (1888) e Novellieri Giainici (1898). Nel 1897 fondò la collana degli Studi italiani di Filologia Indo-Iranica. All’interno degli Studi, Pullè raccolse lavori di altri orientalisti e pubblicò l’opera che lo rese noto agli studiosi di tutto il mondo, La cartografia antica dell’India, costituita di tre parti e di tre atlanti. L’opera, già presentata a più riprese nel contesto delle edizioni del Congresso Internazionale degli Orientalisti, rivela un approccio multidisciplinare allo studio della cultura indiana che contraddistinse le ricerche di Pullé e che gli permise di attuare un ampio disegno volto a promuovere gli studi sulle culture asiatiche in Italia, culminato con l’esperienza del Museo Indiano di Bologna (1907-1935), felice esito della sua carriera di studioso.