Emilio Bartoli dedica questa graziosa edizione intitolata Canakyam al glottologo Fausto Gherardo Fumi e spiega nell’introduzione l’origine del suo interesse riguardo al testo, mutuato dall’opera di Emilio Teza, il quale, tuttavia, rispetto al testo pubblicato da Bartoli mancò di far seguire un esame completo delle varie versioni del codice che si conservavano in Italia dopo un primo interessamento…
De Gubernatis// Sacountala et Griselda
Il tema di fondo degli interventi di Angelo De Gubernatis alle edizioni del Congresso degli Orientalisti, in cui i convenuti erano soliti tenere brevi comunicazioni, riguardò sovente i rapporti letterari tra India e Occidente, come d’abitudine in un periodo storico in cui i filologi…
D’Ormea//Rakshasakavyam
Il Rakshasa-kavyam è un poema erotico in venti versi attribuito variamente a Kalidasa, Ravideva, o Vararuchi. Se ne conoscono più versioni, una risalente al 1895, e un’ edizione successiva di pochi anni che presenta un testo critico in sanscrito a cura di Sitarama Sastri, stampata inseme a una traduzione in hindi e in inglese. Bianco D’Ormea dedica la sua versione…
Bernheimer// Suryacatakam
Il Surya Satakam è un’opera del VII secolo scritta dal letterato indiano Mayura, anche noto come Mayurbhatta, ricordato come cognato di Banabhatta, poeta di corte di Harshavardhana (590–647)…
Cimmino// Nagananda
Il dramma Nagananda, attribuito a Harsha, fu presentato agli studiosi d’Asia giunti ad Amburgo per la tredicesima edizione del Congresso Internazionale degli Orientalisti. Cimmino, che sulle orme del maestro Michele Kerbaker si era dedicato alla traduzione di drammi di Kalidasa, si interessò anche dell’autore del Nagananda, di cui fornì una traduzione completa edita a Palermo nel 1903 e salutata dagli elogi di Giovanni Pascoli…