Le sorde aspirate dell’ario-indoeuropeo
Il saggio di Matteo Bartoli
sulle sorde aspirate segue la pubblicazione di un altro contributo, intitolato
Le sonore aspirate e le sonore assordite dell’ario-europeo e l’accordo loro
col ritmo, edito l’anno precedente nell’Archivio Glottologico
italiano e nella Silloge linguistica dedicata alla memoria di Graziadio
Isaia Ascoli. Lo scopo del saggio di Bartoli, come di altri suoi contributi,
non è da leggersi unicamente nel contesto degli studi linguistici e
glottologici, ma, come sottolineato dall’autore: «potrà chiarire diversi
problemi di cronologia e varie questioni di storia e preistoria. Ne verrà luce,
ad esempio, sulle così dette “unità” o “sottounità” ario-europee, o, più
precisamente, sulle limitate aree preistoriche, quali l’indo-iranica,
l’indo-greca, l’indo-greco-italica, e cioè sulle origini nostre».
Studi Italiani di Filologia Classica
Roma (1930)